borse-sotto-gli-occhiFra le sue innumerevoli e scompiscianti battute, Maurizio Crozza diceva:

Oh, ragasse… siam mica qui a togliere le occhiaie ai Panda!”.

Bene, evidentemente non era poi così sprovveduto nella sua battuta sarcastica, perché è evidente che la stessa abbia un suo perché.

…paradossalmente i Panda, animali morbidi, buffi e giocherelloni, hanno delle peculiarità dalle quali noi, femmine forse a volte anche un po’ animalesche, dovremmo prendere spunto per meglio decifrare il nostro corpo e i segnali che spesso esso ci sussurra.

Lo sapevate quindi che i Panda utilizzano le macchie nere che hanno attorno agli occhi come segnali di comunicazione? Servirebbero a riconoscersi tra di loro o a trasmettere aggressività prima di uno scontro. Lo dimostrano i risultati pubblicati su Behavioral Ecology dai ricercatori delle università della California.

Questa duplice colorazione del loro pelo, come l’alterazione della forma attorno ai loro occhi, deriverebbe innanzitutto dall’alimentazione oltre che dalla loro genesi.

Questo potrebbe portarci a pensare che come negli animali, anche sul nostro corpo emergono segnali assolutamente significativi, spie di patologie o anche solo di cambiamento, che andranno assolutamente ad intaccare la nostra sfera psicofisica e sociale.

A differenza dei Panda, le borse sotto gli occhi, diversamente sostituite alle macchie nere di questi simpatici animali, non ci fanno assolutamente comodo e limitano di gran lunga il nostro senso estetico. Ci creano disagio con il linguaggio visivo del nostro corpo e a volte minacciano il nostro benessere per la loro conformazione più o meno evidente.

Oltretutto sono assolutamente antiestetiche e questo ci porta inevitabilmente a creare in noi stesse un senso di disagio con gli altri. Comunicazione negativa quindi che aggredisce innanzitutto il nostro spirito, oltre che a limitare ovviamente la nostra bellezza.

Quindi, quando la mattina, al nostro risveglio, l’immagine che ci restituisce lo specchio è quella di un Panda: lineamenti gonfi, occhi cerchiati, è tempo di correre ai ripari e non certo limitarci ad una gita allo zoo per sentirci più confortati da una divertente solidarietà con questi animali.

È bene cercare di rendere un po’ più severa la disciplina del benessere a noi stesse. Molto spesso tendiamo a minimizzare gli inestetismi della vecchiaia e non solo…forse perché erroneamente crediamo che l’evoluzione degli stessi possa essere troppo lenta per noi e le nostre false illusioni.

Purtroppo, però non è così perché il decorso dell’invecchiamento cutaneo, è a volte molto più imminente di quanto si creda. Con questa poca consapevolezza, rischiamo quindi di svegliarci in un giorno troppo tardo e magari renderci conto di aver potuto invece ricorrere molto più tempo prima ai rimedi a noi più consoni.

Alleniamoci quindi a ricercare informazione sui social, attraverso i media, o meglio ancora andiamo alla ricerca di risorse piuttosto dotte in materia, affidandoci a medici preparati, referenziati e qualificati nel settore.

Torino è una città cosmopolita ed è tra le città più importanti e idonee ad ospitare ottimi medici chirurghi plastici ricostruttivi, davvero capace quindi di apportare alla nostra giustificata ignoranza in campo medico, un’informazione e uno studio terapico assolutamente qualitativo e referenziato.

Certo, intendiamoci, le borse sotto gli occhi non sono solitamente un segnale che annuncia gravi patologie dal punto di vista medico, ma sono sicuramente inestetismi che possono generare un bel po’ di disagio, sia psicologico che sociale, soprattutto quando si presentano così pronunciate da meritarsi il nome di steatoblefaron, una sorta di ernia del grasso orbitale nelle palpebre superiori o inferiori.

Chi ne soffre si trincera spesso dietro maschere di trucco piuttosto pesanti (un rimedio sicuramente solo temporaneo e palliativo) che alle volte va a peggiorare ulteriormente l’aspetto originario.

Le borse si formano anche per un ristagno di liquidi, più o meno evidente, accompagnato da un aumento del tessuto adiposo. Un inestetismo che può comparire anche in giovane età, ma è più frequente e più visibile con il passare degli anni, a causa del cedimento dell’elasticità cutanea.

L’ereditarietà, la stanchezza, lo stress e l’affaticamento, la mancanza di riposo regolare, l’alimentazione sbagliata, l’eccesso di fumo e di alcool, l’invecchiamento della pelle, la scarsa idratazione, la riduzione del tono muscolare, l’eccessiva esposizione al sole, le eventuali allergie, i problemi a volte causati da precarietà di salute quali quelli renali o epatici, l’ipotiroidismo e l’ipertensione, sono tutti fattori che possono colpire la pelle molto delicata della zona perioculare.

Questa zona, già quindi molto sensibile e sottile di suo, con il passare degli anni diventa ancor più fragile. Inoltre, il tessuto adiposo trattiene i liquidi e si formano ulteriormente le occhiaie.

Come prevenire le borse sotto gli occhi

Per prevenire tutto questo occorre ovviamente cercare di condurre un tenore di vita assai sano e regolare, supportato da giuste ore di sonno. Si raccomanda quindi anche di non fumare e di non bere troppo alcool.

Riposare quindi almeno 8 ore a notte, utilizzare un cuscino che tenga sollevata la testa, curare adeguatamente la parte interessata con creme e sieri di qualità come prodotti a base di acido ialuronico che aiutano a schiarire i segni sotto gli occhi e a migliorare il tono della pelle.

Creme alla vitamina E, vitamina anti-age per eccellenza, da applicare mattino e sera con costanza sul viso perfettamente struccato e deterso (se le borse sotto gli occhi sono frequenti, provate ad amplificare l’effetto decongestionante della crema mettendo il dispensare in frigorifero). Le creme bio a base di centella asiatica, caffeina, alghe, ippocastano e liquirizia, danno un grande beneficio perché sono tutte sostanze capaci di drenare i liquidi in eccesso.

Alimentarsi in modo corretto, fare esercizio fisico possibilmente lontano dallo smog. Evitare lunghe esposizioni al sole e quando lo si fa indossare occhiali da sole capaci di riparare gli occhi ampiamente.

Molto spesso però, nonostante si cerchi di rispettare la ricetta sana per il nostro benessere e soprattutto se la nostra età non è poi così avanzata, le occhiaie possono essere anche causa di una patologia.

Bisognerà quindi innanzitutto rivolgersi ad un medico, effettuare degli esami accurati del sangue per individuare eventuali spie di un’infezione, di uno squilibrio ormonale o di una ridotta funzionalità di fegato e reni.

Detto ciò, è necessario distinguere le borse (soprattutto quelle che si presentano molto evidenti e segnanti) come semplice inestetismo o come sintomo di una patologia ben precisa. Nel primo caso, quello quindi solo legato ad un fattore di inestetismo, si consiglia vivamente di rivolgersi ad un chirurgo di medicina estetica ricostruttiva che andrà a eliminare del tutto il problema, anche perché se l’inestetismo si manifesta come troppo evidente, non basteranno “mai” i rimedi di creme naturali ecc.…

Nel secondo caso invece, oltre a ricorrere alla chirurgia estetica per ovviare il problema nella sua visibilità estetica, bisognerà sicuramente approfondire la causa legata alla patologia in accoppiamento magari con altri sintomi e ricorrere a cure specifiche in merito, al fine di migliorarne notevolmente lo stato di fatto.

I rimedi della chirurgia estetica

Come-eliminare-le-borse-sotto-gli-occhiTra i rimedi medici più riconosciuti e efficaci, la blefaroplastica inferiore è sicuramente quello migliore.

È un intervento di chirurgia estetica eccellente e innovativo. Esso consente di correggere eventuali eccessi di cute e/o di grasso (palpebre grinzose e borse) localizzati alle palpebre inferiori, conferendo un aspetto meno “vecchieggiante” alla regione palpebrale e un’espressione meno affaticata degli occhi. Elimina inoltre e attenua i solchi e le rughe eventualmente presenti sotto le palpebre inferiori, conferendo uno sguardo giovane e riposato.

Non corregge le occhiaie scure alle palpebre inferiori. Eventuali rugosità presenti nella regione temporale (zampe di gallina) possono essere corrette mediante la tossina botulinica.

L’intervento può essere eseguito con anestesia locale o locale più sedazione. La durata dell’intervento è di circa 1,5 ore. La degenza è solitamente ospitata in una clinica specializzata e in day hospital.

Il chirurgo andrà ad effettuare un’incisione orizzontale di 1-2 mm. sotto il margine delle ciglia fino a 5-10 mm oltre l’angolo laterale dell’occhio, possibilmente all’interno di una ruga preesistente.

Egli effettuerà lo scollamento dei tessuti sottostanti, della pelle della palpebra inferiore  e del sottile strato di muscolo (muscolo orbicolare) rivestito dalla stessa. Rimozione dell’eccesso di grasso che provoca le “borse palpebrali”. Ove necessaria asportazione di una sottile striscia di pelle.

Il post-intervento è indolore se non un po’ fastidioso nella sua convalescenza. Il paziente noterà la comparsa di alcune ecchimosi (che però andranno a scomparire in poco tempo), di un leggero gonfiore nella zona operata, un po’ di bruciore agli occhi e nulla più.

Lo sport e la guida dei veicoli possono essere ripresi dopo una settimana circa.

10/15 giorni massimo dopo l’intervento, si possono tranquillamente riprendere le attività lavorative e i rapporti sociali.

La blefaroplastica inferiore può essere a volte associata al lifting medio-facciale, senza eseguire ulteriori incisioni.

Quale donna potrebbe oggi dire al truccatore che la assiste cercando di creare miracoli sui suoi inestetismi, che vuole lasciare integre le sue occhiaie?

Più il tempo passa, più il corpo della donna si trasforma in un banco di prova. La forza della volontà deve essere senza limiti: basta volere essere perfetti per diventarlo.

Come diceva la grande Michela Marzano, filosofa, accademica, politica e saggista italiana:

Sii bella e stai zitta!”

È la vita che impone il corpo e la mente ad ognuna di noi. Sconfiggiamola.

Per eliminare le borse sotto gli occhi, scegli di effettuare il giusto trattamento da uno Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica a Torino, Asti e Alba, ti invito a contattarmi telefonicamente o compilando il modulo di contatto seguente: CLICCA QUI