Esordirei così : “la più divertente superficie della terra è per noi tutti quella della faccia umana !”
Per questo stesso motivo al mondo non c’è niente di più comprensibile nell’interpretazione dei volti, o meglio, di certi volti : un’insieme di tratti e di sguardi che improvvisamente divengono la sola realtà, l’enigma più importante dell’universo, che si osserva con estrema curiosità, quasi come se vi fosse inciso un messaggio supremo, alle volte neanche poi così difficile da decifrare.
Il volto alla fine è semplicemente il teatro dell’uomo, dove costui diviene il più nudo e il più smascherato, ma anche il più prevedibile e interpretabile.
Una sorta di specchio vincente appare quindi il nostro viso, atto a determinare il nostro percorso come la caratterizzazione della nostra personalità… e sta solo a noi essere responsabili della nostra faccia. La natura ci dona il viso che a vent’anni risulta fresco e rilassato. Sarà compito nostro meritarci quello che avremo a cinquant’anni.
Amedeo Modigliani diceva : il futuro dell’arte è nel volto di una donna.
Non a caso, riprendendo la nota di Modigliani, credo che basterebbe farsi un autoritratto, per portare alla luce, con il nostro viso, quello che viviamo e siamo, diventando lo strumento più efficace a noi stessi, capace di riprodurre la nostra immagine allo specchio, scannerizzando pregi e difetti senza alcuna fatica.
Il volto umano nella storia dell’arte è sempre stato tramite di interesse per gli artisti, pittori, scultori e disegnatori anatomisti. Mediante questa amabile filosofia di riconoscimento, sono stati portati alla luce risultati davvero eccezionali divenuti utili anche in altre discipline, soprattutto nel campo della fisiognomica. Nelle mimiche facciali possono nascondersi infatti grandi ragioni esistenziali e filosofiche.
La fisiognomica è una raffinata disciplina che vuole estrapolare dal viso anche i caratteri psicologici e morali di una persona dal suo aspetto fisico, soprattutto dai lineamenti e dalle espressioni.
Per questo esatto motivo l’argomento è sempre stato molto valutato da tanti artisti famosi figurativi, i quali non si sono mai solo soffermati sulla forma ma anche su quel qualcosa di invisibile come l’impercettibile in natura, a cui si rivolge lo sguardo.
Tale approfondimento, associato ad una ricerca di perfezione universale, è ancora molto radicato in ognuno di noi. Per questo motivo è per noi di vitale importanza costruire, migliorare o modificare la qualità dell’insieme del nostro viso.
A tal proposito noi diveniamo una sorta di ricerca d’arte in noi stessi, dove prevalgono le inesattezze o le anomalie di alcuni dei nostri tratti facciali, che molto spesso tendono ad accentuare i valori delle nostre emozioni stabilizzando negli stessi la nostra fisionomia attuale, andando quindi a modificare il concetto di misura e di armonia che ci appartiene.
Per questo stesso motivo molto spesso non ci piacciamo, non identifichiamo il nostro viso nei canoni prestabiliti nei nostri canoni di bellezza.
L’invecchiamento poi garantisce l’estrema insicurezza in noi stesse, minacciando quindi le nostre consapevolezze future, andando a invadere anche la nostra psiche, soprattutto nei confronti del pubblico che ci osserva per ciò che siamo e trasmettiamo.
L’invecchiamento cutaneo
Lo stress è sicuramente una delle cause maggiori capaci di invecchiare il nostro viso e ad ossidarne le cellule assai precocemente.
Tutti gli esseri viventi poi vanno incontro all’inevitabile trasformazione fisiologica denominata invecchiamento. Un processo questo irreversibile ma che è possibile contrastare e rallentare.
L’invecchiamento cutaneo, soprattutto quello del viso, è uno dei problemi più sentiti dalla civiltà moderna. La pelle infatti, con il suo ruolo di prezioso involucro protettivo e la costante esposizione alle insidie ambientali e non solo, diviene particolarmente colpita dagli effetti del tempo che scorre.
Con gli anni l’epidermide, lo strato più superficiale, si assottiglia. Il processo di rinnovamento cellulare rallenta, la produzione di sebo e le capacità di trattenere l’idratazione diminuiscono di gran lunga, facendo diventare così la pelle del nostro viso più secca e più fragile, favorendo quindi la formazione di rughe. Nel derma invece, soprattutto per effetto di cambiamenti ormonali, diminuisce la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico, con conseguente alterazione del tessuto connettivo. La struttura che “tiene su” la pelle si assottiglia e perde tono ed elasticità, causando il rilassamento cutaneo tipico delle pelli più mature.
Inoltre, ancora più in profondità, nell’ipoderma, avvengono anche cambiamenti legati al tessuto adiposo, o grasso sottocutaneo, con successiva perdita di volume ed effetto “scavato” che va a colpire soprattutto le guance.
Nella donna soprattutto c’è poi anche da considerare un’influenza di tipo ormonale sui segni dell’età. Poiché la pelle è un organo ormone-dipendente, il calo di estrogeni, dovuto solitamente alla menopausa, accelera il suo invecchiamento.
A questo proposito il viso non appare più così desiderabile innanzitutto a noi stesse, facendoci andare in panico e cercando il più possibile di ovviare al problema.
Inizieremo con trattamenti di cosmesi, maschere facciali o creme all’ultimo grido, ma ci renderemo conto, a lungo andare, che non basterà nulla di tutto questo.
La ricerca odierna nei confronti di questi inestetismi ha davvero fatto passi da gigante, permettendo ai medici estetici e ai chirurghi estetici plastici ricostruttivi, di porre un’enorme rimedio tramite terapie davvero vincenti e rassicuranti.
Il FILLER o BOTULINO sono sicuramente il rimedio migliore
I filler sono a base di acido ialuronico, poi c’è la tossina botulinica, conosciuta anche come Botox o Botulino.
Botulino e acido ialuronico sono le sostanze più utilizzate nei trattamenti e nelle procedure di medicina estetica, in particolare del viso, per gli inestetismi dovuti all’invecchiamento, per ridare il volume perso e per rivitalizzare la pelle.
Il Botulino, nato anche come tossina botulinica (BTXA) è una sostanza prodotta dal batterio Clostridium botulinum, che anche dopo un sofisticato processo di produzione e purificazione viene commercializzata anche per uso estetico. E’ molto indicato per ridurre la contrazione dei muscoli striati come l’orbicolare, il procero, il corrugatore del sopracciglio e i grandi muscoli frontali.
L’acido ialuronico invece è una molecola che è già presente naturalmente nel nostro organismo e viene prodotta dai fibroblasti, cellule che hanno l’obbiettivo di idratare i tessuti, donando loro turgore e plasticità, quella che perdiamo progressivamente durante l’invecchiamento. L’acido ialuronico viene prodotto anche industrialmente da colture batteriche e usato come filare per rimediare a inestetismi della pelle. E’ una sostanza riempitiva in forma di gelatina trasparente, la cui densità varia, da filler molto morbidi e fluidi ad altri più pesanti e volumizzanti, a seconda della parte del viso che si va a trattare, rispettando i distretti anatomici noti ai professionisti preparati ed esperti.
Il Botulino è particolarmente indicato per il trattamento delle rughe cosiddette dinamiche, ossia quelle rughe che si formano a seguito della contrazione di un muscolo o un insieme di muscoli. Rughe solitamente posizionate sulla parte superiore del viso, come l’arcata sopracciliare, la fronte o la zona perioculare, ad esempio : le zampe di gallina.
Il filler di acido ialuronico invece serve per le rughe statiche che si formano durante il processo di invecchiamento come quelle che dal naso arrivano agli angoli della bocca, le cosiddette rughe della marionetta (dalla bocca al mento) o quelle delle guance.
Entrambe queste sostanze sono utilizzate in procedure estetiche contro l’invecchiamento della pelle o per la rivitalizzazione dei tessuti, avendo però azioni diverse : il filler con acido ialuronico riempie le rughe, mentre il botulino rilassa la muscolatura.
Inoltre, il botulino ha un’azione di paralisi transitoria della muscolatura, distendendo i muscoli e rallentando il processo di invecchiamento, mentre l’acido ialuronico è un gel che crea volume e riempie una depressione della pelle.
Le iniezioni, che devono essere sempre e assolutamente eseguite da professionisti specifici quali medici estetici e chirurghi plastici ricostruttivi a Torino, Asti e Alba (questi ultimi sono i migliori, in quanto, avendo una specializzazione in ricostruzione del viso, conoscono perfettamente le dinamiche e la struttura dello stesso)e nessun’altro, sono assolutamente indolore, non danno reazioni allergiche e il risultato (soprattuto per quanto riguarda l’azione botulinica) è quasi immediato.
Ovviamente questo tipo di terapie dovranno essere costanti nel tempo anche perchè il loro effetto, se non rinnovato, avrà un tempo limitato.
E’ di assoluta importanza affidarsi quindi a medici altamente specializzati e possibilmente referenziati a Torino, Asti e Alba, i quali dovranno procedere a questo tipo di trattamento in ambienti assolutamente certificati e quindi in ambulatori medici e non in centri estetici (questi mai), a meno che questi ultimi abbiano autorizzazione certificata.
Il botulino viene iniettato in piccolissime dosi con sottilissimi aghi nelle zone da trattare. Il tutto dura 10/15 minuti al massimo. Il suo effetto si intravederà solo dopo una settimana, dieci giorni circa e il picco massimo lo si avrà a 30 gg, per poi degradare lentamente fino a svanire in un tempo variabile dai 4 ai 6 mesi.
I filler invece vengono iniettati con una micro cannula (agocannula) o con aghi finissimi nel derma superficiale o profondo a seconda del distretto da ringiovanire.
Il trattamento è indolore e non di lunga durata, per questo bisognerà rinnovarlo dopo un tempo utile suggerito dal medico, comunque più volte in un anno. Il suo effetto riporterà armonia e naturalezza nella sua espressione.
Insomma, da ciò che vi ho illustrato, i trattamenti sono assolutamente non a rischio e del tutto visibili nella miglioria dello stato di fatto difettato.
Ricordiamoci sempre e solo di rivolgerci a professionisti qualificati e non fidiamoci mai di persone non autorizzate tantomeno competenti, che si improvvisano tali senza avere alcuna preparazione ne certificazione in materia, perchè in questo caso si che potremmo avere effetti collaterali assolutamente invalidanti.
Per finire vi rammento questa massima : “chi non ha luce in viso non diventerà mai una stella”.
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