chirurgo plastico specialista“Domani è il mio compleanno… compio 50 anni!

 Sto pensando a cosa farmi regalare. Sono in pensiero per me e mi sto guardando a tutta grandezza sullo specchio illuminato e inchiodato alla parete del mio bagno…Accidenti se sono invecchiata, ho rughe ovunque, il contorno del mio viso non azzecca più la mia età, ho le borse sotto gli occhi e la mia bocca potrebbe essere facilmente riconosciuta dallo scanner di un supermercato… Aiutooooooo, sono ormai davvero agli sgoccioli…Non sono così anziana ma ormai in età, diciamo, quasi avanzata.

 Pensandoci e ripensandoci, potrebbe essere un’ottima idea farmi regalare un restyling da un chirurgo plastico. Mi hanno detto che il medico estetico ma soprattutto il chirurgo plastico è eccellente per questo tipo di cose, ma il “chirurgo plastico ricostruttivo” ha una marcia in più e fa quindi la differenza…

 Devo però informarmi bene… visto che mi faccio fare un bel regalo non posso sbagliare.

Mi sono documentata sul web e non solo, esistono una quantità di opportunità in merito ma bisogna fare molta attenzione sulla selezione del medico da identificare”.

Quante di noi, guardandosi, soprattutto in età matura, ci siamo fatte questo dialogo tra noi e lo specchio? Verrebbe da ridere al pensiero di parlare al nostro “IO” con tanta confidente spontaneità, ma in realtà è la cosa più logica che possa capitarci.

Giorno per giorno diveniamo come l’obiettivo più consueto per una sorta di macchina fotografica ormai incorporata nella nostra ambizione, nella nostra anima e nel nostro spirito.

Ci intristiamo nel vederci puntualmente al mattino, come in una moviola continua che ci porta ad osservarci minuziosamente ma anche a pensarci, a pensarci addosso.

Abbiamo le rughe perché abbiamo nel tempo consolidato tanti amici, abbiano riso, abbiamo riso davvero tanto, fino alle lacrime. Abbiamo conosciuto il sentimento meraviglioso dell’amore che ci ha fatto strizzare gli occhi di gioia. Abbiamo le rughe perché abbiamo avuto figli per i quali ci siamo preoccupate, fin dal loro concepimento. Abbiamo sorriso per ogni scoperta e abbiamo passato notti insonni a cullare le nostre creature e a preoccuparci per loro. Poi però abbiano anche pianto, per le delusioni, le preoccupazioni, le certezze. Abbiamo pianto perché sono partiti, andati via, lontano da noi. Abbiamo vegliato e trascorso ore sveglie per progetti importanti inerenti il nostro lavoro, alcuni andati poi bene e altri andati male. Abbiamo letto tanto per scoprire cose che volevamo approfondire. Abbiamo fatto l’amore, ci siamo commosse.

Sul nostro viso e sul nostro corpo esistono mappe infinite di storie rappresentate dalle rughe più o meno profonde che ci appartengono persino segretamente. Dentro ogni solco, danzano ancora le emozioni più importanti che abbiamo vissuto. Aneddoti viventi della nostra vita rappresentati dalla visione di un viso e di un corpo letteralmente messa a nudo al mondo tutto, oltre che a noi stesse.

Per questo e solo per questo dobbiamo averne cura anche nel loro cambiamento più contrastante.

Da qui in poi dovremmo innanzitutto documentarci su quelle che dovranno essere le linee guida più idonee alle nostre scelte.

Come scegliere un chirurgo plastico specialista

Un ottimo chirurgo plastico deve necessariamente avere un curriculum professionale super referenziato e attendibili. Avere nel suo storico di carriera numerose ore di sala operatoria, essere specializzato in un settore specifico della chirurgia plastica (in questo caso ricostruttiva) ed essere sempre aggiornato sull’evoluzione della propria disciplina.

Molte di noi sono sicuramente assai lontane dall’idea più corretta capace di distinguere con cura il professionista adatto da scegliere per noi stesse.

Ecco perché l’iscrizione, da parte di un chirurgo plastico ricostruttivo, come socio ordinario a una o a tutte le società più importanti del settore, quali per l’Italia AICPE e SICPRE, denota garanzia e affidabilità. Inoltre, i medici di chirurgia altamente qualificati sono iscritti come member all’ISAPS, la società internazionale di chirurgia plastica più prestigiosa al mondo.

Se vogliamo innanzitutto fare ricerca sul medico chirurgo plastico di cui abbiamo il nominativo e vogliamo testarne l’affidabilità, cominceremo a cliccare sui seguente link:

Https://www.aicpe.org/associazione//soci, oppure: http://www.sicpre.it/i-soci/ e www.isaps.org

Ricordiamoci poi sempre che nessun chirurgo plastico potrà essere il “migliore” su tutti i tipi di interventi perché ognuno avrà la sua specializzazione.

I tuttologi non esistono in nessuna specialità medica, tanto meno in chirurgia plastica.

Alcuni si specializzano sul perfezionamento del viso, altri del naso, altri sulla ricostruzione, aumento, diminuzione del seno, altri sugli esiti di obesità, altri sul trapianto di capelli, alcuni sulla liposcultura, altri sulla blefaroplastica e altri ancora magari soprattutto sulla medicina estetica come tossina botulinica, filler ecc…

Ad esempio, l’intervento di rinoplastica, ossia l’intervento specializzato nel miglioramento dell’estetica del naso, è tra gli interventi più difficili e delicati, per quanto il più gettonato da moltissimi chirurghi plastici. Tuttavia, è eseguito eccellentemente per grandi numeri di pazienti solo ed esclusivamente da pochi chirurghi plastici ricostruttivi in Italia, proprio perché trattasi di un intervento chirurgico di grande difficoltà esecutiva tecnica e che necessita di una lunghissima esperienza.

Inoltre, quando decideremo di farci un intervento di chirurgia estetica, ricordiamoci che la personalizzazione dell’intervento è di fondamentale importanza. Non esistono degli standard o dei modelli specifici da prendere in esempio. Un eccellente chirurgo saprà garantire al paziente la versione migliore atta a soddisfare caratteristiche della sua fisicità ma anche della sua psiche, tale da andare a soddisfare in tutto e per tutto il profilo di se stesso nella globalità della sua esteriorità e interiorità, senza stravolgere innanzitutto la sua naturale identità, evitando quindi di rifuggire da eccessi ed esasperazioni inutili e distruttive.

Cosa assai importante, anzi, importantissima, rammentiamoci che un bravo professionista non potrà mai avere costi troppo bassi.

I media, alcune amiche, i giornali dall’informazione scarsa e inetta, i programmi televisivi di basso profilo ecc… sono soliti segnalare vere e proprie campagne competitive dai contenuti davvero scadenti e persino pericolosi per il paziente curioso, che dovrà affidarsi ad un professionista per migliorare il suo stato fisico.

Giornalmente, in televisione, o senza andare neppure troppo lontano, per la strada, vediamo veri e propri mostri umani, testimonial di risultati assurdi di professionisti inetti e criminali che per pochi euri si sono venduti come dotti professionisti in materia, creando veri e propri danni il più delle volte assolutamente irreparabili. Personaggi assolutamente lontani dalla professionalità e dalla preparazione in materia. Diffidate quindi di quei medici, che, non qualificati in materia, si offrono per farvi interventi che a parole descrivono come facili da eseguire, ma che facili non sono.

A garantire la riuscita di un intervento, oltre alla comprovata professionalità dei medici più affidabili, sono le tecniche all’avanguardia e i materiali di ultimissima generazione.

L’impiego di materiali di sala operatoria più qualificati, di apparecchiature più attendibili e innovative, di farmaci sicuri ed efficaci, di protesi mammarie della migliore qualità. L’assistenza in sala operatoria e ambulatoria composta da un’equipe lavorativa preparata e referenziata. Tutte cose che comportano un costo anche molto elevato.

Diffidate anche dalle promozioni low cost, tra le più pericolose. Sarebbe un po’ come andare a dormire in un hotel 5 stelle lusso e pretendere di pagare come in una pensione di provincia.

Inoltre, il low cost non permette la costanza delle visite e delle urgenze, per cui assistenza assolutamente nulla.

Attente anche a quei chirurghi che eseguono visite gratuite. Ovvio, se avete un amico chirurgo che per farvi un favore vi offre gratuitamente la sua preziosa consulenza, è una un’altra cosa… ma se è un professionista sconosciuto a proporvi ciò, il più delle volte trattasi di una professionalità scadente. Il suo sarà solo un metodo furbino per attirare o fare acquolina a papabili pazienti che, inesperti, si illudono di essere appoggiati nel consulto, quando in realtà rischiano l’esatto opposto.

Non fidatevi di quei medici che vi propongono interventi chirurgici in studio e non in clinica.

Gli studi medici non sono generalmente attrezzati a dovere e non hanno ovviamente una sala operatoria con apparecchiature e servizi adeguati, a differenza invece di una clinica di day hospital o una clinica di ricovero.

Navigare in internet è sicuramente cosa utile ma non sempre attendibile. Oggi come oggi si possono fare miracoli con le foto e il raffronto tra il prima e il dopo può davvero divenire ingannevole.

È inoltre doveroso sottolineare che la bravura di un chirurgo estetico, non può certo essere desunta né da una foto né esclusivamente da un sito internet.

Il passaparola oggi giorno è ancora importantissimo. Il confronto con altri pazienti che sono stati operati, può essere di grande aiuto a coloro che ancora dovranno sottoporsi magari agli stessi interventi chirurgici.

In ultimo, il rapporto di fiducia che si instaura tra medico e paziente è assolutamente prezioso. Per questo bisogna confidare se stessi al chirurgo senza la paura di spogliarsi dei propri dubbi e delle proprie paure. Dall’altra parte dovremmo poi invece avere la percezione di appoggiarci ad un professionista che abbinerà con equilibrio il nostro gusto estetico con il suo, andando a perfezionare la qualità, la proporzione, al fine di ottenere un risultato finale assolutamente soddisfacente e naturale.

Fernando Pessoa sosteneva che: “La sensazione estetica può diventare una scienza e l’originalità del cambiamento essere coltivata come una disciplina”.

 L’importante è essere in asseNon troppo né troppo poco: è la regola base in qualsiasi cosa. in equilibrio, sia fisicamente, psicologicamente che emotivamente. Questo ci permetterà anche di effettuare scelte più attendibili e consone al nostro essere. La bellezza non è solo estetica ma è anche una questione di salute e equilibrio mentale innanzitutto.

Alla fine, siamo come una fotografia che per essere nitida ha bisogno di luci e ombre nella giusta misura e nel giusto habitat. Da li in poi il fotografo farà il suo capolavoro, ma saremo innanzitutto noi a dare il nostro meglio, per averlo sorpreso nella sua unicità.