Come eliminare le borse sotto gli occhi

Come eliminare le borse sotto gli occhi

borse-sotto-gli-occhiFra le sue innumerevoli e scompiscianti battute, Maurizio Crozza diceva:

Oh, ragasse… siam mica qui a togliere le occhiaie ai Panda!”.

Bene, evidentemente non era poi così sprovveduto nella sua battuta sarcastica, perché è evidente che la stessa abbia un suo perché.

…paradossalmente i Panda, animali morbidi, buffi e giocherelloni, hanno delle peculiarità dalle quali noi, femmine forse a volte anche un po’ animalesche, dovremmo prendere spunto per meglio decifrare il nostro corpo e i segnali che spesso esso ci sussurra.

Lo sapevate quindi che i Panda utilizzano le macchie nere che hanno attorno agli occhi come segnali di comunicazione? Servirebbero a riconoscersi tra di loro o a trasmettere aggressività prima di uno scontro. Lo dimostrano i risultati pubblicati su Behavioral Ecology dai ricercatori delle università della California.

Questa duplice colorazione del loro pelo, come l’alterazione della forma attorno ai loro occhi, deriverebbe innanzitutto dall’alimentazione oltre che dalla loro genesi.

Questo potrebbe portarci a pensare che come negli animali, anche sul nostro corpo emergono segnali assolutamente significativi, spie di patologie o anche solo di cambiamento, che andranno assolutamente ad intaccare la nostra sfera psicofisica e sociale.

A differenza dei Panda, le borse sotto gli occhi, diversamente sostituite alle macchie nere di questi simpatici animali, non ci fanno assolutamente comodo e limitano di gran lunga il nostro senso estetico. Ci creano disagio con il linguaggio visivo del nostro corpo e a volte minacciano il nostro benessere per la loro conformazione più o meno evidente.

Oltretutto sono assolutamente antiestetiche e questo ci porta inevitabilmente a creare in noi stesse un senso di disagio con gli altri. Comunicazione negativa quindi che aggredisce innanzitutto il nostro spirito, oltre che a limitare ovviamente la nostra bellezza.

Quindi, quando la mattina, al nostro risveglio, l’immagine che ci restituisce lo specchio è quella di un Panda: lineamenti gonfi, occhi cerchiati, è tempo di correre ai ripari e non certo limitarci ad una gita allo zoo per sentirci più confortati da una divertente solidarietà con questi animali.

È bene cercare di rendere un po’ più severa la disciplina del benessere a noi stesse. Molto spesso tendiamo a minimizzare gli inestetismi della vecchiaia e non solo…forse perché erroneamente crediamo che l’evoluzione degli stessi possa essere troppo lenta per noi e le nostre false illusioni.

Purtroppo, però non è così perché il decorso dell’invecchiamento cutaneo, è a volte molto più imminente di quanto si creda. Con questa poca consapevolezza, rischiamo quindi di svegliarci in un giorno troppo tardo e magari renderci conto di aver potuto invece ricorrere molto più tempo prima ai rimedi a noi più consoni.

Alleniamoci quindi a ricercare informazione sui social, attraverso i media, o meglio ancora andiamo alla ricerca di risorse piuttosto dotte in materia, affidandoci a medici preparati, referenziati e qualificati nel settore.

Torino è una città cosmopolita ed è tra le città più importanti e idonee ad ospitare ottimi medici chirurghi plastici ricostruttivi, davvero capace quindi di apportare alla nostra giustificata ignoranza in campo medico, un’informazione e uno studio terapico assolutamente qualitativo e referenziato.

Certo, intendiamoci, le borse sotto gli occhi non sono solitamente un segnale che annuncia gravi patologie dal punto di vista medico, ma sono sicuramente inestetismi che possono generare un bel po’ di disagio, sia psicologico che sociale, soprattutto quando si presentano così pronunciate da meritarsi il nome di steatoblefaron, una sorta di ernia del grasso orbitale nelle palpebre superiori o inferiori.

Chi ne soffre si trincera spesso dietro maschere di trucco piuttosto pesanti (un rimedio sicuramente solo temporaneo e palliativo) che alle volte va a peggiorare ulteriormente l’aspetto originario.

Le borse si formano anche per un ristagno di liquidi, più o meno evidente, accompagnato da un aumento del tessuto adiposo. Un inestetismo che può comparire anche in giovane età, ma è più frequente e più visibile con il passare degli anni, a causa del cedimento dell’elasticità cutanea.

L’ereditarietà, la stanchezza, lo stress e l’affaticamento, la mancanza di riposo regolare, l’alimentazione sbagliata, l’eccesso di fumo e di alcool, l’invecchiamento della pelle, la scarsa idratazione, la riduzione del tono muscolare, l’eccessiva esposizione al sole, le eventuali allergie, i problemi a volte causati da precarietà di salute quali quelli renali o epatici, l’ipotiroidismo e l’ipertensione, sono tutti fattori che possono colpire la pelle molto delicata della zona perioculare.

Questa zona, già quindi molto sensibile e sottile di suo, con il passare degli anni diventa ancor più fragile. Inoltre, il tessuto adiposo trattiene i liquidi e si formano ulteriormente le occhiaie.

Come prevenire le borse sotto gli occhi

Per prevenire tutto questo occorre ovviamente cercare di condurre un tenore di vita assai sano e regolare, supportato da giuste ore di sonno. Si raccomanda quindi anche di non fumare e di non bere troppo alcool.

Riposare quindi almeno 8 ore a notte, utilizzare un cuscino che tenga sollevata la testa, curare adeguatamente la parte interessata con creme e sieri di qualità come prodotti a base di acido ialuronico che aiutano a schiarire i segni sotto gli occhi e a migliorare il tono della pelle.

Creme alla vitamina E, vitamina anti-age per eccellenza, da applicare mattino e sera con costanza sul viso perfettamente struccato e deterso (se le borse sotto gli occhi sono frequenti, provate ad amplificare l’effetto decongestionante della crema mettendo il dispensare in frigorifero). Le creme bio a base di centella asiatica, caffeina, alghe, ippocastano e liquirizia, danno un grande beneficio perché sono tutte sostanze capaci di drenare i liquidi in eccesso.

Alimentarsi in modo corretto, fare esercizio fisico possibilmente lontano dallo smog. Evitare lunghe esposizioni al sole e quando lo si fa indossare occhiali da sole capaci di riparare gli occhi ampiamente.

Molto spesso però, nonostante si cerchi di rispettare la ricetta sana per il nostro benessere e soprattutto se la nostra età non è poi così avanzata, le occhiaie possono essere anche causa di una patologia.

Bisognerà quindi innanzitutto rivolgersi ad un medico, effettuare degli esami accurati del sangue per individuare eventuali spie di un’infezione, di uno squilibrio ormonale o di una ridotta funzionalità di fegato e reni.

Detto ciò, è necessario distinguere le borse (soprattutto quelle che si presentano molto evidenti e segnanti) come semplice inestetismo o come sintomo di una patologia ben precisa. Nel primo caso, quello quindi solo legato ad un fattore di inestetismo, si consiglia vivamente di rivolgersi ad un chirurgo di medicina estetica ricostruttiva che andrà a eliminare del tutto il problema, anche perché se l’inestetismo si manifesta come troppo evidente, non basteranno “mai” i rimedi di creme naturali ecc.…

Nel secondo caso invece, oltre a ricorrere alla chirurgia estetica per ovviare il problema nella sua visibilità estetica, bisognerà sicuramente approfondire la causa legata alla patologia in accoppiamento magari con altri sintomi e ricorrere a cure specifiche in merito, al fine di migliorarne notevolmente lo stato di fatto.

I rimedi della chirurgia estetica

Come-eliminare-le-borse-sotto-gli-occhiTra i rimedi medici più riconosciuti e efficaci, la blefaroplastica inferiore è sicuramente quello migliore.

È un intervento di chirurgia estetica eccellente e innovativo. Esso consente di correggere eventuali eccessi di cute e/o di grasso (palpebre grinzose e borse) localizzati alle palpebre inferiori, conferendo un aspetto meno “vecchieggiante” alla regione palpebrale e un’espressione meno affaticata degli occhi. Elimina inoltre e attenua i solchi e le rughe eventualmente presenti sotto le palpebre inferiori, conferendo uno sguardo giovane e riposato.

Non corregge le occhiaie scure alle palpebre inferiori. Eventuali rugosità presenti nella regione temporale (zampe di gallina) possono essere corrette mediante la tossina botulinica.

L’intervento può essere eseguito con anestesia locale o locale più sedazione. La durata dell’intervento è di circa 1,5 ore. La degenza è solitamente ospitata in una clinica specializzata e in day hospital.

Il chirurgo andrà ad effettuare un’incisione orizzontale di 1-2 mm. sotto il margine delle ciglia fino a 5-10 mm oltre l’angolo laterale dell’occhio, possibilmente all’interno di una ruga preesistente.

Egli effettuerà lo scollamento dei tessuti sottostanti, della pelle della palpebra inferiore  e del sottile strato di muscolo (muscolo orbicolare) rivestito dalla stessa. Rimozione dell’eccesso di grasso che provoca le “borse palpebrali”. Ove necessaria asportazione di una sottile striscia di pelle.

Il post-intervento è indolore se non un po’ fastidioso nella sua convalescenza. Il paziente noterà la comparsa di alcune ecchimosi (che però andranno a scomparire in poco tempo), di un leggero gonfiore nella zona operata, un po’ di bruciore agli occhi e nulla più.

Lo sport e la guida dei veicoli possono essere ripresi dopo una settimana circa.

10/15 giorni massimo dopo l’intervento, si possono tranquillamente riprendere le attività lavorative e i rapporti sociali.

La blefaroplastica inferiore può essere a volte associata al lifting medio-facciale, senza eseguire ulteriori incisioni.

Quale donna potrebbe oggi dire al truccatore che la assiste cercando di creare miracoli sui suoi inestetismi, che vuole lasciare integre le sue occhiaie?

Più il tempo passa, più il corpo della donna si trasforma in un banco di prova. La forza della volontà deve essere senza limiti: basta volere essere perfetti per diventarlo.

Come diceva la grande Michela Marzano, filosofa, accademica, politica e saggista italiana:

Sii bella e stai zitta!”

È la vita che impone il corpo e la mente ad ognuna di noi. Sconfiggiamola.

Per eliminare le borse sotto gli occhi, scegli di effettuare il giusto trattamento da uno Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica a Torino, Asti e Alba, ti invito a contattarmi telefonicamente o compilando il modulo di contatto seguente: CLICCA QUI

Filler: quali difetti posso correggere con l’acido ialuronico

Filler: quali difetti posso correggere con l’acido ialuronico

filler-donnaUna statuetta di Capodimonte, dal viso lucido, uniforme, con un colore latteo persino leggermente rosato e con proporzioni perfette… chissà, se solo potesse parlare, cosa vorrebbe comunicare dall’alto della sua perfezione, per il cambiamento del suo essere.

E se quella perfezione non fosse poi così aggradante a se stessa, potrebbe cercare comunque di cambiare oppure di rimanere invariata?  Se così fosse non ci sarebbe bisogno quindi di alcun ritocco, nessuna miglioria per la preservazione del suo stato così impeccabile e evanescente.

Ma la vita insegna che i suoi protagonisti, i più umani che la popolano, non saranno mai del tutto soddisfatti del proprio aspetto fisico, paradossalmente anche il più perfetto. In un modo o nell’altro andranno sempre alla ricerca del “meglio”, di uno stereotipo di bellezza capace davvero di soddisfare la più grande meraviglia che c’è in ognuno di noi e quindi l’unicità.

Saremo quindi noi, innumerevoli creature curiose, donne giovani e delicate, donne anziane e interessanti, fragili esseri che in questo mondo fantastico, oppure fantasticato da coloro o da qualcosa che a suo modo dovrebbe mantenere la nostra bellezza come preziosa e duratura nel tempo, a ricercare e ad identificare la nostra perfezione.

I diktat della bellezza e la pressione dei social media ci spingono spesso a inseguire il miraggio di un corpo perfetto, stimolandoci continuamente a migliorarlo.

Spesso, dietro l’inseguimento della perfezione si annidano complessi e frustrazioni.

Per essere piacevoli, innanzitutto a noi stesse, è sicuramente importante adottare uno stile di vita sano, praticare attività fisica ecc… ma rimane di vitale importanza cercare di trovare il giusto equilibrio tra l’accettazione del proprio sé e la cura per lo stesso.

Seguire ideali errati e assolutamente inadatti alla propria forma fisica non ci aiuterà certo a raggiungere il risultato di benessere e di bellezza tanto desiderati, facendoci sentire inadeguati, con noi stessi, arrivando, a volte, a non essere poi così obiettivi nel trovare l’equilibrio perfetto per il raggiungimento di quella tanto amata perfezione.

Goethe diceva: “La bellezza è negli occhi di chi la guarda”

La bellezza e la perfezione sono concetti assai relativi e i canoni di bellezza possono cambiare da persona a persona in funzione a svariati fattori: culturali, sociali o cronologici.

La bellezza è si una questione di età, se pur limitata nel suo concetto, ma è soprattutto una questione di proporzioni.

Per ritrovare il nostro equilibrio, amando innanzitutto il nostro corpo, dobbiamo innanzitutto acculturarci e adottare il giusto approccio, per avere si l’aspetto desiderato, ma soprattutto consono al nostro essere più autentico.

La definizione di bellezza è cambiata nel corso della storia. Dovremmo imparare a riflettere sui canoni che spesso ci vengono imposti e la celerità con cui evolvono. Non esiste effettivamente uno standard di bellezza per il corpo femminile, dove innanzitutto il viso prende possesso di protagonismo in una società dove la comunicazione è divenuta ormai tramite assoluto atto al riconoscimento e alla notorietà del sé e non solo.

Celebriamo quindi la diversità delle forme femminili con estrema attenzione, avendo cura di ciò che andremo a fare per ottimizzarle, nella certezza, tramite il metodo che cercheremo di adottare, di preservare il suo equilibrio fisiologico, la sua proporzione e mantenendone soprattutto la naturalezza assoluta.

Nel caso specifico, riferendoci soprattutto al perfezionamento del viso, la medicina estetica ha negli anni raggiunto risultati davvero sorprendenti. I “fillers”, a base di acido ialuronico, sono sicuramente il metodo più efficace per correggere gli inestetismi causati dall’invecchiamento e non solo.

Il Filler per correggere i difetti

Filler-quali-difetti-posso-correggere-con-l'acido-ialuronicoL’acido ialuronico è un disaccaride presente in tutti i tessuti connettivi umani, compresa la cute. Questa molecola è indispensabile per la formazione della matrice di collagene e di fibre elastiche. È assolutamente efficace per il mantenimento dell’idratazione cutanea. Le alterazioni dell’acido ialuronico presente nella pelle contribuiscono, nel corso del tempo, all’invecchiamento cutaneo.

Questa sostanza esiste naturalmente in tutti gli organismi viventi ed è un componente universale degli spazi tra le cellule dei tessuti del corpo e rappresenta una totale biocompatibilità.

L’uso dell’acido ialuronico è ben documentato oltre che nella medicina e nella chirurgia estetica, anche nei settori della medicina e nella chirurgia oftalmica e l’ortopedia. Negli ultimi vent’anni, più di 30 milioni di persone sono state trattate con successo con prodotti a base di acido ialuronico.

Le infiltrazioni a base di acido ialuronico sono particolarmente indicate per la correzione di: labbra, al fine di ottenere pienezza e turgore e bordo vermiglio. Volume e contorno delle stesse. Pieghe (es.: nasolabiali). Rimodellamento del contorno del viso (es.: guance e mento). Rughe (es.: glabellari e commessure orali). Rughe perioculari come le “zampe di gallina”. Esiti cicatriziali post-acneici. Esiti cicatriziali post-traumatici. Inestetismi dei tessuti molli. Rimodellamento del seno e del corpo. Esiti di rinoplastica.

Con il passare del tempo i livelli di acido ialuronico presenti nella nostra pelle tendono a diminuire causando progressivamente la perdita di elasticità e conicità dei tessuti con la conseguente comparsa di rughe. I risultati dopo l’utilizzo di acido ialuronico sono assai soddisfacenti, in quanto si noterà nell’immediato un ringiovanimento e un riempimento che avrà un effetto molto naturale.

Il trattamento può essere tranquillamente effettuato in ambulatorio. Le iniezioni di acido ialuronico vengono iniettate in piccolissime dosi nelle regioni interessate tramite una siringa dotata di un micro-ago sottilissimo ed è praticamente indolore. La durata del trattamento dura circa 15-30 minuti. Inoltre, questa sostanza non provoca reazioni allergiche e non ci sarà bisogno di effettuare un test delle allergie.

Generalmente non è assolutamente necessaria l’anestesia locale, ma alle volte può essere necessario l’utilizzo di una crema anestetica, soprattutto per il trattamento di zone più sensibili come ad esempio le labbra. Solo nel caso di trattamento con fillers a lungo riassorbimento, come le zone ad esempio del mento o della regione degli zigomi, è consigliabile una anestesia locale o tronculare.

L’acido ialuronico è un prodotto riassorbibile che può avere una durata che varia dai 2 mesi a 1-2 anni.  Esistono svariati tipi di fillers a seconda della zona da trattare e si distinguono in diverse categorie: fillers a rapido riassorbimento 2/3 mesi, fillers a medio riassorbimento 5/6 mesi, fillers a lento riassorbimento 1-2 anni.

Tutte le aziende farmaceutiche hanno questo fantastico prodotto, ma attenzione, non avvaletevi mai di sottomarche e accertatevi sempre tramite il vostro medico che siano utilizzati prodotti altamente referenziati e certificati. Inoltre, ricorrete a chirurghi plastici estetici ricostruttivi a Torino, Asti e Alba che abbiano l’assoluta competenza in materia. Allontanatevi dalle stupide mode low cost e da coloro che offrono questi trattamenti a basso costo e con scarsissima competenza nell’operare in materia. L’alta qualità non potrà mai essere svenduta.

Non a caso, per salvaguardare in Italia la salute del paziente, il Ministero della Salute intende potenziare la vigilanza sull’utilizzo di tali sostanze.

Inoltre, per capire meglio la gravità del rischio legato ai trattamenti antietà eseguiti con sostanze scadenti e non testate quindi qualitativamente, si pensi che negli Stati Uniti la Food and Drug Administration, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha approvato solo 6 filler.

In Gran Bretagna si praticano centinaia di migliaia di iniezioni antietà senza alcuna regolamentazione del settore della chirurgia plastica, così come rivela il Times da fonti del ministero della Sanità. Non essendo richiesta alcuna preparazione medica specifica per tale attività, pur trattandosi di sostanze iniettate nella pelle, le conseguenze potrebbero essere estremamente pericolose;

Un mercato privo di regole “quello”, dove è possibile comprare addirittura i filler nei supermarket o anche online.

Sovente, il medico neolaureato e privo di specializzazione che per “arrotondare” si cimenta a queste pratiche cosiddette di “medicina estetica”. Addirittura, il dentista, o peggio che mai l’estetista di turno, si improvvisano specialisti del settore ma che specialisti non sono.

I chirurghi specializzati richiedono quindi oggi, visto l’eccessivo numero di fillers autorizzati sul mercato, molte più verifiche.

Si consiglia pertanto di affidarsi unicamente a chirurghi plastici ricostruttivi a Torino, Asti e Alba referenziati e qualificati.

Detto ciò, non scordiamoci mai, anche per ottimizzare e prolungare l’effetto del trattamento, di mantenere sempre comportamenti corretti riferiti alla propria salute fisica, che andrebbero tenuti costanti nel tempo, quali: non esagerare con gli alcolici, non fumare, non fare una vita sedentaria, seguire una dieta bilanciata, allontanare lo stress, utilizzare possibilmente prodotti antirughe che contengano Vitamina C, E, acido lipoico. Vitamina A.

Non è bello invecchiare, ma non è altrettanto bello avvalersi dell’ignoranza di massa per non esserne vittime.

Impariamo a volerci bene accarezzando innanzitutto l’informazione più dotta che ormai oggi giorno è davvero alla mercé di tutti. I media, i social network, la moda, la televisione, sono ormai tramiti assolutamente trasparenti e facilmente accessibili a tutte noi. Non esistono più tabù in merito, se non quello di nascondere a volte a noi stesse un’ignoranza spesso latente e nociva che certo non ci fa belle, ma al contrario imbruttisce notevolmente le nostre aspettative con il rischio di risultati devastanti.

Mantenere la bellezza grazie a metodi medici rassicuranti e referenziati, non è assolutamente difficile oggi, basta chiedere e osservare attentamente tutte le piattaforme serie e quindi affidabili sull’argomento.  Da lì in poi la strada che decideremo di intraprendere sarà davvero sorprendente, efficace e duratura nel tempo. Un’ottima medicina questa anche per la mente, capace di coccolare il timore di invecchiare e farlo serenamente, consci della veridicità di rimedi sempre più eccellenti e naturali.

E allora “fillers forever”, senza più alcuna paura!

Se vuoi avere un consulto di uno Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica a Torino, Asti e Alba, ti invito a contattarmi telefonicamente o compilando il modulo di contatto seguente: CLICCA QUI

Come ridurre le rughe d’espressione?

Come ridurre le rughe d’espressione?

rughe d'espressioneAlda Merini, anima munita di infinita sensibilità e bellezza, diceva: “Ogni ruga sui nostri volti è una storia vissuta con coraggio, orgoglio, sorriso, pianto, amore…”

Le memorie del nostro vissuto vengono registrate minuziosamente dal nostro viso, il quale, con il passare degli anni, ci porge lo specchio della speranza, affidando innanzitutto a noi stesse la responsabilità di poterlo utilizzare con orgoglio e gioia.

Da una ruga impercettibile, dove prima non c’era nulla, il passare educato del tempo ci insegna il nuovo linguaggio segreto della sua interpretazione e della sua miglioria. Cominciamo da qui per divenire creature davvero capaci di osservare la parte più significativa di noi stesse e farla vivere al meglio, in modo tale da riportare nuovamente, al posto delle rughe, lo spazio per i sorrisi.

Le rughe si formano a volte anche durante la notte e lasciano un piccolo solco, altre volte si posano sul nostro viso e lentamente scavano con delicatezza una linea, una piega, una penombra.

Giorni, mesi, anni, non riposano mai…

L’amore per noi stesse però dovrebbe indicarci un tempo fantastico nel quale cominciare a frenare il progredire del nostro invecchiamento e non solo.

Certo non è sempre facile, ma dobbiamo assolutamente ricordarci di adottare inizialmente le nozioni base fondamentali per cominciare ad abituare la nostra pelle ad auto educarsi.

Le rughe si formano nel tempo fino a divenire permanenti

La vecchiaia è sicuramente un tramite assolutamente colpevole. A causa della progressiva atrofia del connettivo sottocutaneo l’estensione della cute risulta sovrabbondante rispetto alla superficie che deve essere coperta e, non potendo la cute retrarsi, si raggrinza formando le rughe, così scomode e antiestetiche.

Ma oltre al processo di invecchiamento, esistono altri fenomeni capaci di danneggiare il nostro volto con le rughe di espressione tanto visibili. Per esempio, i fattori genetici ed ambientali quali il fumo, l’alcool, lo stress, l’eccessiva esposizione al sole, la cattiva alimentazione, ecc…

Nel nostro caso, le rughe di espressione si presentano a causa della ripetuta contrazione dei muscoli superficiali, utilizzati in modo assolutamente inconscio per manifestare le nostre emozioni.

Come ben si elude dalla storia e non solo, la nostra società rileva come fenomeno antiestetico innanzitutto le rughe delle donne, mentre a quelle degli uomini di una certa età, viene attribuito, paradossalmente, a causa delle stesse, un fascino maggiore.

Nelle donne invece divengono un difetto, un inestetismo intollerabile che segna l’avanzamento dell’età e lo sfiorire della propria bellezza.

Ed è così che comincia a sfilare sotto la nostra attenzione una kermesse di prodotti di bellezza appartenenti all’industria cosmetica, dalla più acclamata a quella più scadente. Essenze cremose antirughe presentate ogni volta come rimedi “miracolosi”, se pur non sia così; fermo restando che sia comunque giusto adottarne la validità, al fine di mantenere viva l’idratazione della nostra pelle costantemente.

Diciamo che la cultura della bellezza dovrebbe nascere innanzitutto dal nostro credo più autentico, capace di rendersi davvero umile dinnanzi agli stati di fatto più evidenti della nostra pelle, cercando in qualche modo di ottimizzarne i rimedi e non certo prendersene gioco solo per l’illusione di riuscire a risolvere del tutto il problema.

Cominciamo quindi col dire che le “rughe di espressione”, a differenza di quelle classiche, possono davvero presentarsi anche in giovane età. Per questo motivo non dobbiamo minimizzare le prime avvisaglie.

La loro comparsa è molto spesso causata dallo stress a cui l’epidermide è sottoposta, durante le incessanti ripetizioni dei movimenti espressivi del volto mentre manifestiamo emozioni e sentimenti.

Sono svariate le aree del viso protagoniste di questo tipo di inestetismo, quali la zona frontale, la zona labiale, il contorno occhi, la zona interna tra le sopracciglia, gli zigomi e la zona laterale delle labbra.

Come prevenire la comparsa delle rughe di espressione

Per cominciare a dare qualche consiglio utile, bisognerebbe cominciare a proteggere la pelle del viso da alcuni fattori di stress, quali smog, esposizioni solari molto prolungate e dal fumo.

Dovremmo prenderci cura della nostra pelle così da alleviare ogni segno di questi fattori ossidanti. Per questo cerchiamo di idratarla mattina e sera con prodotti valenti e specificatamente referenziati.

Utilizzare creme nutrienti che andranno anche a svolgere un’azione protettiva, soprattutto per causa di fenomeni atmosferici quali il freddo, il vento, ambienti secchi e molto umidi, che potrebbero dii gran lunga peggiorarne lo stato di invecchiamento.

Per la buona salute della nostra pelle dovremmo anche rispettare una corretta alimentazione. Una dieta mediterranea ricca di frutta e verdura, contenente vitamine e antiossidanti naturali, in grado di rendere la nostra pelle tonica ed elastica. Inutile dire di bere molto. Un giusto apporto di acqua durante la giornata ci aiuterà sicuramente a rendere buona idratazione alla nostra pelle, aiutandoci a prevenire le fastidiose rughe glabellari.

Come per una qualsiasi parte del corpo, anche per il viso è assolutamente possibile mettere in pratica alcuni esercizi che andranno a tonificare la nostra pelle. Quest’ultimo un valido aiuto per combattere le rughe di espressione tra sopracciglia e occhi. Tenere allineati i muscoli facciali aiuta a prevenire e a diminuire la formazione delle rughe sulla fronte.

La ginnastica facciale viene rappresentata da massaggi circolari ma innanzitutto dei veri esercizi attraverso i quali potremo migliorare l’elasticità e la conicità del viso.

Uno degli esercizi maggiormente consigliato è quello di aggrottare la zona superiore del viso, mantenere la posizione per qualche secondo e infine rilassare completamente la fronte.

Un tempo, quando la nonna si sedeva dinnanzi a noi per darci saggi consigli, non esistevano prodotti cosmetici in commercio capaci di migliorare la nostra pelle, ci si avvaleva quindi di rimedi naturali, che tutto sommato ancora oggi non sono certo del tutto inutili.

Venivano utilizzate soluzioni composte da prodotti naturali come l’aceto, il limone, l’argilla e il lievito.

Detto ciò, una profonda detersione del viso, una crema mirata ed uno scrub una o due volte a settimana, rappresentano un vero atto di amore per conquistare il benessere della nostra pelle.

Impariamo a utilizzare prodotti naturali che provengano da agricoltura biologica, come l’olio extravergine di oliva biologico (ricco di vitamina A ed E e di antiossidanti per riequilibrare lo strato idrolipidico della cute, al fine di nutrirla nella sua profondità). Anche l’olio di mandorle dolci e l’olio di sesamo biologico sono molto efficaci; veri e propri superfood!

Da non sottovalutare la vitamina C, tra le più fondamentali per una corretta skincare. Questa vitamina protegge dai radicali liberi, purifica e nutre la pelle donandole un aspetto luminoso.

A questo punto, dopo esserci coccolate a dovere, ci guarderemo allo specchio e scopriremo un netto miglioramento della nostra pelle, ma non sempre purtroppo può bastare.

Oltre a questi esercizi e nozioni atte a migliorare l’educazione del nostro benessere, fondamentale per la salute della nostra pelle, ci accorgeremo che dovremo adottare anche altri metodi per poter davvero ottimizzare l’aspetto del nostro volto al meglio, pur non tralasciando mai quelle preziose abitudini.

La medicina estetica ha fatto davvero miracoli in materia… attuando metodi super innovativi, capaci di migliorare molto positivamente la nostra estetica, ottenendo risultati assolutamente delicati, perfetti e soprattutto naturali.

Per combattere gli inestetismi delle rughe di espressione il rimedio più valido è la tossina botulinica. Un farmaco del tutto sicuro che viene iniettato direttamente nella zona interessata provocando il blocco dell’impulso nervoso ai muscoli, attraverso l’inibizione della produzione di acetilcolina.

Bloccando la sostanza che da l’impulso ai muscoli per la loro contrazione, è così possibile ridurre e attenuare ampiamente le rughe di espressione (zampe di gallina, rughe frontali, rughe delle labbra, rughe intercalari).

I trattamenti a base di Botulino sono assolutamente sperimentati a dovere da moltissimi anni di esperienza dalla medicina e chirurgia estetica ricostruttiva, non presentando alcuna controindicazione o complicanza.

Bisogna altresì ricordare che il botulino può correggere le rughe e i solchi causati dall’azione dei muscoli mimici, ma non sempre agisce sui segni provocati dall’invecchiamento cutaneo, che deriva anche dalle lunghe esposizioni al sole e/o lampade UV.

In tal caso potrebbe essere utile associare al trattamento botulinico altri tipi di intervento come l’emissione di fillers (acido ialuronico), peeling, lifting o blefaroplastica.

Tali trattamenti sono assolutamente indolore perché vengono introdotti sottocute tramite micro aghi e non comportano alcuna controindicazione.

Ovviamente i trattamenti sono da considerarsi costanti nel tempo. Il botulino e i fillers hanno solitamente una durata dai 4 ai 6 mesi, a seconda del soggetto e della sua reazione al farmaco.

I risultati sono davvero soddisfacenti e immediati, donando al viso freschezza, luminosità e soprattutto giovinezza. Il tutto con un aspetto molto naturale.

Ricordatevi comunque sempre di avvalervi di medici assolutamente referenziati e qualificati. Diversamente, se deciderete di farvi trattare da medici low cost o da professionisti non autorizzati ne qualificati in materia, bè, il rischio di ottenere risultati dannosi è sicuramente possibile.

Ognuna di noi merita di affrontare il passare del tempo con la giusta fiducia, per cui affidarsi alla scienza, all’innovazione, agli altissimi standard di produzione, ci permette di eccellere a trattamenti qualitativi, sicuri e armonici.

Un incastro di elementi estetici che creano la bellezza, l’armonia di un viso, l’equilibrio di elementi simmetrici che, quando trattati a dovere, svolgono un ruolo fondamentale, rendendo al volto un risultato davvero eccellente.

Invecchiare significa anche migliorare e non arrendersi ad uno stato di fatto che purtroppo andrà peggiorando giorno per giorno.

L’osservazione attenta di noi stessi e l’attenzione votata all’innovazione più dotta, sono gli elementi chiave capaci di farci voler bene a noi stessi, un bene vero.

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Importanza degli zigomi nell’armonia del volto

Importanza degli zigomi nell’armonia del volto

zigomi trattamenti“…Con le dita tracciò i contorni dei miei “zigomi”, risvegliando in me un mare di sensazioni…

Zigomi maestosi sormontavano le guance scavate che si univano alla mascella dura e famelica…

E così via…”

Quante interpretazioni si danno ad un viso avente connotati particolarmente pronunciati e non.

Quasi come ad un gioco votato alla conquista di un’immagine volta all’essenza di una caricatura, nell’accentuazione di tratti ridicoli, a cui si accompagnano sembianze alterate e contraffatte, tali però da lasciar riconoscere l’originale, fornendo materia di riso o di riflessione.

Artisti quindi potremmo persino diventare noi esseri umani, che con la capacità dei tratti, nostri e di altrui, riusciremmo addirittura a comporre un “super ritratto” di noi stesse, capace però di identificarci nella sommità dei nostri difetti più accentuati, a volte persino scarni di etica e stile.

Attenzione quindi alle scelte che faremo nei confronti di un miglioramento personale del nostro viso, persino troppo repentino.

L’ideale di bellezza femminile si evolve, come sempre, nel corso del tempo. Ogni epoca annuncia modelli di bellezza differenti, per cui, ciò che oggi ci sembra fuori moda o addirittura deformato dinnanzi ai nostri canoni di bellezza, un tempo non lo era.

Per esempio, l’antico Egitto testimoniava dei tratti che esprimevano dolcezza e grazia, assieme a sensualità e forza, eleganza e mistero, sottolineando quindi visi delicati, eterei e non troppo delineati. Mentre il modello di bellezza dei giorni nostri viene caratterizzato il più delle volte da un viso avente labbra carnose, occhi profondi, nasi delicati e zigomi scolpiti.

È però anche altrettanto veritiero il fatto che l’imperfezione estetica a volte può fare tendenza. La bellezza non è sempre volutamente legata al concetto di omologazione. Ad attestare ciò ci sono stati addirittura personaggi famosi, come attrici e modelle (Keira Knighthley, famosa attrice e interprete dello spot pubblicitario Coco Mademoiselle, testimonial da oltre 10 anni per la Maison Chanel e Bradley Cooper per avere zigomi alti e scolpiti da primo piano d’autore), che hanno fatto dei loro difetti virtù.

Detto ciò, rimane il fatto che apparteniamo alla specie umana più delicata, quali soprattutto le donne, in grado di poter ben connotare le diversità scomode del proprio viso a cui porre rimedio, non certo nella beffa di una semplice caricatura atta a farci sorridere, ma al contrario, sensibili creature meritevoli di armonia, se pur alle volte forse fin troppo esasperata.

L’armonia del viso

Come nella musica e nell’arte, l’armonia del viso diviene intesa soprattutto a sé stessa, dove equilibrio, misurazione delle note intense della bellezza a noi più appropriate, fanno da padrone.

L’armonia delle forme di un viso ha comunque dei codici di base, per cui, se in alcuni casi il difetto può essere bellezza, lo zigomo cadente è sempre considerato una vera e propria dissonanza.

Pilastri del viso, dettagli di bellezza: il volume degli zigomi soprattutto determina l’equilibrio, i lineamenti, includendo tutti i dettami dell’aspetto complessivo del nostro volto.

Per quanto poco sviluppati, cavi o bassi per fattori di genetica, o peggio ancora vestiti da pelle invecchiata e decadente, bisogna tentare il più possibile di valorizzarli.

Geometria e giovinezza sono alla fine l’equazione perfetta della bellezza. Prendiamo ad esempio un triangolo perfetto sventolato alla luce del sole.

Il volume dei muscoli del nostro viso ha un notevole impatto visivo: gli zigomi sono alti, le guance piene, la linea della mascella ben definita. La parte più larga del viso è nella fronte e il punto più stretto nella zona del mento. L’invecchiamento del viso porta l’inversione del triangolo.

La bellezza spesso è data anche dall’armonia del viso che a sua volta è il risultato del perfetto equilibrio dei suoi componenti ovvero: occhi, naso, zigomi e mento.

Se la consapevolezza del sé appartiene a tutto questo equilibrio, automaticamente ci sentiremo sicure anche nei rapporti interpersonali, dove il nostro interlocutore incrocia il nostro sguardo, un biglietto da visita fondamentale.

Un viso ben proporzionato è capace di infondere piacevolezza, al contrario l’eccessiva importanza del mento che predomina sugli altri elementi del volto o occhi particolarmente segnati dalle “borse” sottostanti, daranno una sensazione di stanchezza, trascuratezza, che, assieme agli zigomi troppo poco pronunciati o “svuotati” determineranno uno squilibrio antiestetico del volto.

Molte sono le persone oggi insoddisfatte della forma del proprio viso. Oggi, in un tempo così tecnologico, dove l’aspetto fisico determina di gran lunga tutto un insieme di segnali importanti, diviene rischioso trascurarne la fisionomia. In tempo di selfie, una mascella troppo importante, una guancia troppo piena, un mento appuntito, uno zigomo fortemente svuotato, andranno a sottolineare i tanto odiati difetti.

I trattamenti per gli zigomi

Importanza-degli-zigomi-nell'armonia-del-voltoDa che mondo e mondo le donne fanno ricorso al make-up per riequilibrare le proporzioni del proprio viso. Si affogano nel fard e nel correttore fino ad arrivare a riempire gli armadietti del proprio bagno con innumerevoli prodotti sfortunatamente quasi inutili e acquistati compulsivamente.

C’è chi addirittura si rivolge alla chirurgia estetica ricostruttiva per limare e aggiustare i volumi, ma sinceramente oggi esistono metodologie mediche estetiche molto meno invasive e sorprendenti per andare ad ottimizzare questo difetto.

Una possibile soluzione meno invasiva della chirurgia plastica e nettamente più efficace di un trucco scomodo e posticcio, arriva oggi dalla medicina estetica, e in particolar modo dai filler di ultima generazione, sapientemente combinati dal medico estetico.

Grazie all’innovazione di nuovi materiali iniettabili aventi differenti profondità di emissione, zigomi vuoti e pieni potranno essere facilmente armonizzati.

I risultati sono molto naturali e divengono soprattutto insospettabili dal pensare che gli stessi siano opera di un medico estetico, ma appartenenti originariamente alla propria fisionomia naturale.

Ovviamente ognuna di noi avrà una differente conformazione del viso, e a seconda della varietà di ognuno, sarà cura del medico estetico identificarne il trattamento ad esso più ottimale.

Attenzione però, fermo restando che la scelta del medico possa essere sempre e assolutamente votata ad una selezione ben accurata dello stesso. Le referenze dovranno essere di rilievo e la scelta del medico dovrà sicuramente essere valutata per tutta una serie di qualità ad esso attribuite. Ricordatevi sempre che il medico estetico sarà sicuramente più affidabile se qualificato da una specialità specifica, in questo caso il chirurgo estetico plastico ricostruttivo è la soluzione ottimale.

Aumentare gli zigomi con i fillers (materiali di riempimento) come l’acido ialuronico, comporta numerosi vantaggi.

I risultati sono temporanei innanzitutto (circa un anno per il primo e fino a due per il secondo), dando alla paziente la possibilità di valutare la nuova fisionomia ed eventualmente anche di non procedere con le sedute di mantenimento, tornando così ad avere gli zigomi esattamente come li aveva prima delle microiniezioni sottocutanee.

La procedura del filler è limitata ad un tempo brevissimo (20/30 minuti massimo, a seconda di ciò che si intende riempire). Essa si effettua in sede ambulatoriale e necessita (se pur non sempre) di una leggera anestesia locale della parte da trattare. Se la mano del medico è eccellente non serve neppure quest’ultima.

È possibile procedere all’aumento degli zigomi iniettando il filler per gradi, in più sedute, fino ad ottenere il raggiungimento perfetto e naturale soprattutto del risultato desiderato.

Ovviamente i trattamenti periodici saranno dovuti. Gli stessi sono indolore e solitamente non lasciano segni sulla cute, se non in alcuni casi particolarmente delicati, dove il capillare può generare un piccolo livido che nel giro di pochi giorni scompare.

In generale, i filler dermici sono una buona alternativa per quei pazienti che desiderano una maggior definizione di zigomi e guance ma non sono disposti a sottoporsi a interventi più invasivi come, ad esempio, un impianto o un trasferimento di grasso (lipofilling).

Diventare più belli e donare equilibrio e armonia al proprio viso è di un’importanza rilevante per chi fa del proprio viso un tramite di bellezza non solo esteriore ma anche interiore.

La ricerca della bellezza molto spesso ci insegna anche l’etica dell’equilibrio e quindi del comportamento con noi stessi e con altrui. Ci inebria del suo risultato ma al tempo stesso ci dovrebbe anche dare la misura del nostro limite, al fine che noi stessi innanzitutto potremo essere gli insegnanti perfetti capaci di indottrinare il nostro corpo e la nostra mente ad interventi di miglioramento non esagerati, incapaci quindi difarci ottenere l’esatto opposto con risultati a volte devastanti.

La medicina oggi ha davvero fatto passi da gigante; è capace di placare le nostre paure ma soprattutto di darci anche la possibilità di andare avanti per gradi senza stravolgere troppo e irrimediabilmente il nostro stato di fatto.

Per questo dobbiamo avvalerci dell’informazione più dotta senza necessariamente osare per colpa di canoni votati ad una moda che il più delle volte non rispetta noi ma soltanto un giudizio e una compensazione inutile di massa, inetta e pericolosa. Cerchiamo quindi per questo di limitarsi a nozioni più che affidabili. Così facendo miglioreremo la nostra bellezza preservando di gran lunga anche tutto ciò che di più bello ci rappresenta.

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Gluteoplastica: un lato B da serie A

Gluteoplastica: un lato B da serie A

Gluteoplastica“Serve un piano B per avere un lato B eccellente?”

 …una domanda forse un po’ bizzarra questa, che incuriosisce l’ardire di riconoscerci nella sua valenza.

In questo caso il “LATO B” in questione è il “sederino o sederone” delle donne.

Fin dalla notte dei tempi più antichi la storia dei glutei si è sempre riferita alla progressiva erotizzazione e sessualizzazione degli stessi, soprattutto femminili, verificatasi lungo il corso della storia.

Il famoso sessuologo Alfred Kind suggerì che i glutei fossero da sempre luogo primario di presentazione e proposta sessuale nei primati. Mentre alcuni antropologi e sociobiologi credono fermamente che il feticismo del seno derivi proprio dalla sua somiglianza ai glutei.

Nelle donne i glutei si mostrano generalmente più alti, rotondi e voluttuosi. Questo viene causato dagli estrogeni che incoraggiano il corpo ad immagazzinare il grasso nelle natiche, nei fianchi e nelle cosce, mentre il testosterone maschile allontana il deposito di grasso nelle stesse zone. Le natiche delle donne, quindi, contengono più tessuto adiposo che in quelle dei maschi, soprattutto dopo la pubertà.

Altre ricerche hanno scoperto invece che i glutei femminili siano così evoluti in quanto capaci di attrarre l’attenzione e la scelta sessuale maschile, oltre a indicare una migliore forma del corpo umano nelle donne.

La bellezza erotica delle natiche femminili fu molto rilevante nell’antica Grecia, basti pensare solo alla Venere Callipigia, statua che evidenzia fortemente i glutei della dea.

Addirittura, durante la dinastia Ming le natiche vennero paragonate alla brillantezza della luna piena. Molti artisti misero e mettono in posa i modelli e le modelle esplicitamente per sottolineare il loro lato B.

Questo tipo di estetica rappresenta di gran lunga il “culto dei glutei” e della bellezza. Essa emerge nell’estetica neoclassica e nell’arte del Rinascimento come nell’umanesimo. Oltretutto l’arte erotica e il nudo nell’arte furono popolari soprattutto nel romanticismo e nel modernismo, evidenziando quindi una nuova moralità sociale assai innovativa.

Molte celebrità sono state ammirate anche per il fascino scaturente dal loro lato B, tra cui Scarlett Johansson, Jennifer Lopez, Shakira, Coco Austin ecc….

Molte sono state anche le canzoni che hanno inserito come protagonista il lato B, dando ad esso una rilevanza non indifferente. Dai primi anni 2000 le canzoni sui glutei femminili si sono moltiplicate, specialmente nei generi hip-hop, reggae/dancehall e R&B,

Tutta questa valenza mediatica come anche la storia che ci insegna, vanno quindi ad identificare il lato B come parte davvero integrante capace di interessare, caratterizzare e sollecitare lo stimolo vanesio di ognuna di noi, ritrovando nella ricerca della miglioria ad esso più consona, una vera e propria conquista di noi stesse, nei confronti del nostro ego e di ciò che vogliamo mostrare a coloro che ci osservano.

Il sedere, quindi, diviene un concentrato di potere, fascino e perfezione meccanica che certo non fa più scandalo, al contrario viene esibito a più riprese, in spiaggia come negli spot pubblicitari, nel cinema e sulle copertine dei giornali, nonché oggetto di scambio erotico fra le parti.

Del fondoschiena si parla quasi ormai come di un’icona da venerare.

A formare questa parte del corpo non sono che tre muscoli, anche se la struttura di base, per così dire, è differente da persona a persona e, soprattutto, da maschio a femmina. Essa può variare per fattori genetici, o anche per ciò che riguarda il deposito del grasso sottocutaneo.

Grazie ai muscoli del sedere muoviamo gli arti inferiori, flettiamo, estendiamo, portiamo in dentro e in fuori le gambe, le ruotiamo, le accavalliamo.

Per avere un bel fondo schiena, occorre agire sui tre muscoli glutei, andando a lavorare su abduzione ed estensione, cioè allontanando e allungando le gambe, mentre per rassodare le cosce occorre addurre gli arti, ossia compiere un movimento di avvicinamento al corpo.

Gli inestetismi del lato B

Esistono poi numerosi inestetismi legati al lato B, ma quelli più diffusi sono la culottes de cheval, il sedere cellulosico, il sedere piatto e il sedere informe.

Osservatevi quindi allo specchio e con minuzia cercate di individuare tutti gli inestetismi più scomodi che in qualche modo limitano la vostra serenità.

Crediamo che il più diffuso e quindi il più trattato sia la culottes de cheval, assolutamente antiestetico. Quello che si piazza sul lato del gluteo in basso rendendo la figura disarmonica da ogni parte lo si noti.

La prima cosa da considerare è se la culottes sia dovuta ad un rilassamento muscolare piuttosto che ad un piccolo accumulo adiposo.

Per capirlo non è così difficile: posizionatevi di fronte allo specchio, contraete i glutei, se la culottes sparisce come d’incanto è un “rilassamento muscolare” e a questo punto basta un po’ di esercizio fisico mirato, diversamente sarebbe consigliabile (per i casi non del tutto devastanti) una eventuale elettrostimolazione muscolare per la tonificazione.

Importante sottolineare che se la culottes rimane anche solo parzialmente visibile significa che c’è un accumulo adiposo importante praticamente irreversibile, per cui è consigliabile rivolgersi alla chirurgia plastica ricostruttiva, perché in tal caso non esiste né dieta né ginnastica che possa eliminare questo fastidiosissimo inestetismo.

Il secondo inestetismo in pole position più diffuso sul lato B è la nostra tanto affezionata cellulite.

Le onde acustiche STORZ lavorano all’interno dell’epidermide stimolando un effetto biochimico, facilitando la divisione cellulare. Il risultato è immediato. Anche la pressoterapia è molto utile, la radiofrequenza multipolare e i massaggi mirati.

In ultimo, il problema diffuso è anche il sedere troppo grosso, o troppo basso, o troppo lasso.

Se la forma e/o la consistenza del vostro lato B non è di vostro gradimento, anche se i risultati non saranno proprio pari ad una chiappetta brasiliana, il giusto mix è sicuramente una buona alimentazione, esercizi fisici e trattamenti specifici di estetica avanzata.

L’età sicuramente aggrava lo stato di fatto di questa delicata parte del corpo femminile, rendendo ad essa nel tempo il cedimento classico. I glutei tondono a cedere, assecondando l’azione del tempo e la forza di gravità, apparendo più rilassati, meno tonici e anche più svuotati. La cosa migliore, soprattutto per ottenere glutei più alti e sodi, è sicuramente il movimento fisico ma che bisognerà effettuare con costanza, evitando una vita troppo sedentaria.

Anche la ritenzione idrica crea una condizione non così anomala ma molto presente, per cui si consiglia di bere molto durante il giorno.

Attuate un regime di alimentazione salutare che vi consenta di recuperare la potenza muscolare perduta. È quindi fondamentale evitare scelte nutritive sbilanciate. Assumete proteine salutari con amminoacidi sani da recuperare attraverso l’ingestione di proteine vegetali, pochissima carne ma bianca e tanto pesce, meglio se azzurro. La ricarica di Omega-3 aumenta la tonicità della cute e il benessere del corpo. Utilizzate prodotti integrali con pochi zuccheri, condimenti e farine raffinate. Bevande detox, frutta e verdura depurativa come ananas e finocchio, tisane drenanti, validi alleati contro la pelle a buccia d’arancia.

Per i casi invece più irreversibili si consiglia una GLUTEOPLASTICA.

L’intervento di Gluteoplastica

Gluteoplastica-un-lato-B-da-serie-ALe indicazioni più comuni per le quali una paziente si sottopone all’intervento di Gluteoplastica sono un volume dei glutei troppo piccolo o sproporzionato rispetto al resto del corpo. La presenza di tessuti poco tonici avviene a causa di dimagrimenti e/o invecchiamenti e talvolta anche grazie a gravi asimmetrie delle due natiche causate da molteplici fattori.

Gli interventi più comuni sono la gluteoplastica con lipofilling (infiltrazione di grasso) e la Gluteoplastica con protesi.

La Gluteoplastica con lipofilling è particolarmente indicata per quelle pazienti che hanno una buona disponibilità di grasso da aspirare in altre aree del corpo. Il vantaggio di questa metodica consiste nell’utilizzo esclusivo di tessuto naturale del paziente stesso.

La Gluteoplastica con protesi invece è un intervento di chirurgia del corpo che si effettua attraverso una piccola incisione verticale nascosta fra le due natiche. E’ possibile inserire due protesi in gel coesivo di silicone, al di sotto della fascia muscolare, oppure all’interno del muscolo gluteo.

I vantaggi principali di questa tecnica sono la prevedibilità del risultato e una grande durata dei risultati nel tempo.

Al tatto, la consistenza è assai morbida e naturale grazie alle protesi di ultima generazione.

La gluteoplastica quindi è una soluzione assai vincente che consente di ripristinare il volume perso, donare maggior rotondità alle natiche, conferire una forma più armoniosa alle linee del fondoschiena e infine permette di sollevare il gluteo laddove i tessuti abbiano ceduto. È un intervento che si consiglia soprattutto ai soggetti over 45, se pur non sia da escludere la possibilità che vi siano persone anche più giovani alle quali suggerire questo tipo di intervento.

Il rimodellamento dei glutei può avvenire tramite diverse tecniche al fine di consentire alle natiche maggior tonicità e compattezza, quali il lipofilling, acido ialuronico, macrolene e la chirurgia plastica ricostruttiva. Quest’ultima, quindi la più efficace, avrà una durata di intervento pari al massimo a due oro, dopo le quali il paziente potrà essere tranquillamente dimesso o, in altre circostanze, permanere nella struttura clinica sino al giorno successivo. Le cicatrici saranno praticamente invisibili, in modo che la biancheria intima le possa coprire senza alcun problema.

La fase successiva all’intervento è piuttosto delicata. La convalescenza ha una durata di circa una settimana, durante la quale sarà necessario indossare una fascia di compressione da indossare per un po’ di tempo. Per quanto riguarda invece le attività fisiche, queste dovranno essere ovviamente sospese per un paio di mesi circa, fino a quando il medico non riterrà opportuno farle ricominciare.

Ogni possibile previsione del risultato potrà essere effettuata esclusivamente a seguito di visita medica specialistica adeguata, condotta da chirurghi plastici ricostruttivi referenziati, con verifica della patologia ed indicazione all’eventuale procedura del trattamento da effettuare.

Vorremmo tutte glutei perfetti, possibilmente in poco tempo, ma il desiderio non basta….

Per ottenere migliori risultati dal nostro corpo dobbiamo fare anche molta attenzione a salvaguardare la nostra psiche, che dovrà essere assolutamente attenta e rilassata per poter voler bene innanzitutto al nostro corpo in generale, per salvaguardarne la salute e l’equilibrio psicofisico.

Un sedere sodo ha ormai superato la pancia piatta che diviene oggi il Sacro Graal del fitness nelle principali riviste femminili. Migliaia sono ormai le ragazze e le donne che desiderano un fondoschiena da urlo, sodo, bello e abbondante. Le celebrità poi ci offuscano le idee facendo viaggiare esageratamente le nostre testoline e i nostri desideri.

I desideri sono molto spesso limitati ai sogni e non sempre riscontrano le nostre realtà e quindi gli stati di fatto più o meno discutibili.

Cerchiamo sì di migliorare il nostro aspetto fisico. ma non scordiamo mai l’appartenenza a noi stesse. Ricordiamoci sempre che il fitness migliore parte innanzitutto dalla ginnastica celebrale che spesso dovrebbe sussurrarci il meglio per noi, avvalendoci innanzitutto di un’informazione dotta e attendibile di medici più che qualificati. L’estetica poi non è solo perfezione ma è soprattutto elegante armonia.

Solo così sfileremo felici e fiere sulla passerella della vita e lo charme non ci potrà mai tradire, perché sarà solo il frutto della verità a noi più consona.

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La chirurgia estetica dopo il parto

La chirurgia estetica dopo il parto

addominoplasticaSuper mamma o super donna?

Una domanda tutto sommato assai ambiziosa…Quella che racchiude gioie e paure, vezzo, femminilità, apparenza e interiorità… salute!

Corpo, psiche e amore per noi stesse; un connubio interessante, capace davvero di interagire con tutto ciò facente parte di quel mondo fantastico quale la gravidanza e il parto.

Idoneo nel disegnarci come amabili esseri trascinate dalla bellezza degli eventi più significativi, ma al tempo stesso anche vigili guerriere, capaci di proteggere e condurre il nostro stato di salute psichico e fisico più appropriato.

Chi non conosce l’usanza e il senso della famosissima “copertina di Linus”: un pannetto caldo e morbido, con il quale accoccolarsi nei momenti in cui avvertiamo il bisogno di conforto, di rassicurazione, una ricarica energetica e affettiva istantanea. Normalmente questo, un oggetto da associare ai bimbi e da questi molto utilizzato.

Ma se per un solo attimo avessimo la possibilità, noi madri, di costruirci una copertina come quella di Linus, che ci accompagni in questo potente e delicato cambiamento relativo al post-parto, quali potrebbero essere i suoi tessuti, le sue immagini, i suoi colori, gli oggetti e le parole più appropriate, al fine che tutto questo cambiamento fisico e psichico possa metterci pace e rassicurazione?

Se avessimo la ricetta in merito sicuramente le varianti sarebbero minori e il problema non sussisterebbe, ma cominciamo ad andare per gradi, al fine di risolvere e compensare le nostre paure nel miglior modo possibile.

Molte donne durante e dopo il parto sembrano addirittura più belle rispetto al periodo precedente la gestazione. Nonostante ciò, però, la dieta e una adeguata attività fisica chiamano l’SOS alla nostra attenzione, perché qualche difetto fisico arriva, a cui però è possibile rimediare.

I cambiamenti dovuti alla gravidanza

Cominciamo dai primi rudimenti naturali per poi passare a quelli più definitivi.

Sono molti i fattori che influenzano l’entità della trasformazione fisica e la possibilità di riacquistare la propria fisicità. La gravidanza si sa, apporta molti cambiamenti nella donna, tanti fisici quanto psicologici.

A livello puramente fisico abbiamo molto spesso un aumento di peso consistente. La distinzione dell’addome, delle pareti addominali. Una modificazione di tutta la linea della silhouette, che ha risentito sicuramente del nuovo peso dell’addome e che ha gravato su fianchi, schiena, glutei.

Un aumento del seno e, dopo l’allattamento, un suo fisiologico svuotamento.

Tutto questo si aggiunge all’emozionalità psicologica che accresce diventando mamma, la quale comporta una ripercussione negativa sull’autostima e sulla visione di sé stesse. La vita cambia, così come lo “status”. Da figlie si diventa genitori, da ragazze donne. A questo si aggiunge lo stress di vedere il proprio corpo “cambiato, modificato”, spesso in peggio.

L’addome è uno dei protagonisti varianti. Anche se i chili calano, subito dopo il parto la pancia risulta cadente, flaccida e poco tonica.

Il seno può apparire svuotato e perdere di turgore.

La parte bassa del corpo in generale, quali fianchi, glutei e cosce, può generare cellulite e smagliature.

Contestualmente con le esigenze e i fabbisogni nutrizionali dell’allattamento, bisogna seguire una dieta fornita da uno specialista per iniziare a perdere peso e riconquistare la propria forma fisica.

Cercare di ritagliarsi un po’ di tempo prezioso, costante, per muoversi: camminare, andare in palestra o in piscina.

Evitare eccessi di alcol, caffeina e grassi. Non fumare e idratarsi giornalmente bevendo molta acqua.

Sottoporsi a qualche trattamento estetico come massaggi, fanghi, applicazione di prodotti di alta qualita.

Subito dopo l’allattamento, tutte le donne hanno la sensazione di avere un seno più piatto. Lo stesso capita alle mamme che danno al bimbo iellate artificiale. Dal punto di vista medico è normale che il seno cambi forma dopo l’allattamento: le ghiandole nelle mammelle si sono ritirate e c’è più pelle.  Anche le riserve lipidiche di sostegno, accumulate durante la gravidanza, si sono esaurite.

A tutto però c’è rimedio (o quasi). Quanto più la pelle e il tessuto connettivo sono irrorati, quanto più i muscoli pettorali sono stimolati, tanto più il seno tornerà in forma.

Si consigliano i metodi naturali quali: docce alternate caldo-freddo, che hanno un effetto push-up! Alla mattina, per circa un minuto (sempre a intervalli di dieci secondi), alternate acqua calda e fredda sotto la doccia con movimenti circolari. Questa azione allena le pareti dei vasi sanguigni e rinforza le fibre dei tessuti. Ancora più efficace è uno speciale microfono con getto d’acqua rotante.

Provate anche a raffreddare il seno con acqua fredda, con dei cubetti di ghiaccio rotondi e senza spigoli. Lo shock del freddo aiuta i pori della pelle a restringersi e a dare apporto di energia alle cellule. La pelle del seno è molto sensibile perché non ha ghiandole sebacee. Per questo motivo si dovrebbe applicare tutti i giorni una crema che contenga microelementi stimolanti come i silicio, gli estratti vegetali di soia, alchemilla, edera o centella nonché gli elementi costituenti della pelle come collagene ed elastina, con massaggi delicati volti a rassodare il seno.

Scaldare la crema fra le mani, avviare poi piccoli movimenti circolari, iniziando dall’attacco dei seni e salendo in modo sempre circolare attorno ai capezzoli, scivolando quindi via di lato. Infine, con la punta delle dita tamburellare in lungo e in largo sul décolleté, stimolando l’irrorazione e facendo passare i principi attivi nei tessuti.

È consigliabile anche questa chicca bizzarra: nel caso voleste indossare un abito con un generoso décolleté, prendete un po’ di cipria con un pennello grande e seguite i contorni del seno. Iniziate dalla zona in mezzo ai seni, come se steste disegnando il bordo superiore di un reggiseno e quindi stirate il colore verso le spalle. Otterrete così facendo un risultato davvero efficace.

Un’alimentazione sana è sempre importante e lo è ancora di più dopo aver avuto un bambino, specie se lo si sta allattando. La dieta in allattamento per una neo-mamma deve essere nutriente, ricca di frutta, verdura, proteine magre, latticini a basso contenuto di grassi e cereali integrali. Evitare invece alcool, caffeina e i cibi pieni di zuccheri. Se necessario, integrare con delle vitamine del gruppo B o della pappa reale, ottimo supporto quest’ultimo per il sistema nervoso.

Praticare attività fisica, anche semplicemente camminare qualche decina di minuti giornalmente oppure avviare una breve pratica di meditazione o una sessione di yoga da una mezz’oretta circa. Tuti atti che possono essere sufficienti per rigenerare la mente e annullare i pensieri negativi.

Tutto questo ovviamente non basta, se pur indispensabile, per ottimizzare quelli che potrebbero essere invece i difetti post parto che generano la nostra insoddisfazione e la nostra autostima.

Bisognerebbe recuperare la forma di prima e non tutte le donne sono così fortunate a mantenere il proprio corpo, snello e sodo come prima della gravidanza.

A questo punto ovviamente non bisogna arrendersi perché a tutto c’è rimedio.

Per l’appunto dovremo chiedere aiuto alla chirurgia plastica ricostruttiva a Torino, Asti e Alba.

Il ricorso alla chirurgia plastica ricostruttiva

La-chirurgia-estetica-dopo-il-partoPer riacquistare un ventre piatto, una pancia tonica e snella, muscoli addominali in forma, si può ricorrere all’addominoplastica post parto. Questo intervento però è dedicato solo a quelle donne che sono sicure di non volere altri figli.  L’intervento verrà eseguito come quello tradizionale, incidendo l’addome, eliminando il grasso in eccesso tramite liposuzione, tirando la pelle per ridare tonicità. In questa fase è anche possibile correggere anche la diastasi, riposizionare l’ombelico ed eliminare le smagliature.

Laddove il problema invece si presenti poco rilevante, è possibile anche optare per la mini-addominoplastica. Meno invasiva e con tempi di recupero assolutamente più brevi.

Anche il décolleté viene meno dopo il parto, soprattutto dopo l’allattamento. Dopo mesi in cui si è avuto un seno sodo, svettante e generoso, non è raro ritrovarselo cadente, rilassato e svuotato.

A tal proposito la mastopessi, nota anche come “lifting del seno”, permette di risollevarlo e rimodellarlo restituendogli forma e definizione.

Questo intervento mira a rimuovere la cute in eccesso e a ridisegnare i profili. Per offrire armonia alla silhouette al seno, può essere efficace abbinare la mastoplastica additiva che, tramite l’inserimento di protesi, offre la possibilità di aumentare i volumi naturali regalandosi una o più taglie.

Oltre al rilassamento cutaneo si formeranno anche i cuscinetti adiposi localizzati, come la cellulite su addome, fianchi e cosce. Per ovviare a quest’altro anestetismo ci avvaleremo della liposuzione, conosciuta anche come liposcultura. È una procedura chirurgica di rimodellamento corporeo. Attraverso cannule di differenti dimensioni che, con un’azione meccanica frantumano l’adipe e la aspirano in modo omogeneo, consentono di rimuovere accumuli adiposi indesiderati, ridisegnando i profili della silhouette, riequilibrando le proporzioni e restituendo armonia.

Per cui si può essere mamme in forma, donne belle come prima o ancora più belle e avvenenti di prima.

La cosa essenziale è avvalersi innanzitutto di professionisti attenti, equilibrati, referenziati e qualificati. Noi siamo e saremo sempre i giudici migliori di noi stesse, ma alle volte dovremo cedere anche a coloro che invece potrebbero consigliarci a dovere senza rischiare di rovinare o peggiorare gli stati di fatto a noi più appartenenti.

Diventare “mamme” è una cosa meravigliosa e per nulla al mondo dovremo mai confondere la bellezza che ci appartiene, compresa quella dell’anima e dello spirito, innanzitutto, con la troppa esosità di apparire sempre esageratamente perfette.

La vanità poi non è solo un vezzo, è anche ostentazione, esibizionismo, che, se preso troppo sul serio, può anche divenire cafonaggine. Attenzione quindi; cerchiamo innanzitutto di attenerci ai limiti e non scendere mai troppo in basso.

Con qualche piccolo accorgimento però e con la possibilità di potersi affidare davvero a chirurghi più che eccellenti, potremo ritrovare la nostra forma fisica, mantenere il nostro ruolo responsabile e ricostruire al tempo stesso la nostra femminilità e quella sana appartenenza legata al credo della bellezza, quella vera.

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